mercoledì 21 settembre 2016

Moneta Fiscale: una precisazione sui nomi


Se Matteo Renzi vuole superare la stagnazione depressiva in cui si trova l’economia italiana e recuperare i danni prodotti dalla crisi negli ultimi otto anni, il progetto Moneta Fiscale appare la soluzione di gran lunga più praticabile, sia sul piano politico che su quello operativo.

Lo ricorda Enrico Grazzini, che reitera su Micromega l’appello al governo in carica. L’articolo riassume le origini della crisi, e le valenze della Moneta Fiscale allo scopo di superarla, risolvendo le gravissime disfunzioni dell’Eurosistema.

En passant, approfitto dell’occasione per chiarire un tema magari non di primaria importanza, ma sul quale è utile evitare confusioni: la denominazione che utilizziamo per lo strumento finanziario di cui si propone l’introduzione.

La Moneta Fiscale è un titolo utilizzabile per ridurre pagamenti dovuti, per tasse, imposte o per qualsiasi altra motivazione, alla pubblica amministrazione dello stato che la emette. Qualcuno si sarà accorto che questi titoli sono stati, in vari articoli presenti in questo blog ma anche altrove, “battezzati” in diversi modi:

CCF = Certificati di Credito Fiscale
CRF = Certificati di Riduzione Fiscale
DSF = Diritti di Sconto Fiscale
TSF = Titoli di Sconto Fiscale

E, in versione inglese:

TCC = Tax Credit Certificates
TRC = Tax Rebate Certificates

senza contare che esistono anche (a livello di proposta) le

TAN = Tax Anticipation Notes

del duo “dal profondo Nord” Rob Parenteau (canadese) – Trond Andresen (norvegese). I TAN sono molto simili ai CCF / CRF / DSF / TSF / TCC / TRC (ma nessuno ha copiato da nessuno, sono entrato in contatto con Rob e Trond quando le rispettive proposte circolavano già da tempo).

Mi scuso se tutto questo fa un po’ di confusione. Io sono affezionato alla sigla CCF soprattutto perché è la prima che ho utilizzato. Il problema è che è forse la meno appropriata perché spesso e volentieri chi sente parlare di “Certificati di Credito Fiscale” salta alla conclusione che se esiste un credito deve esistere anche un debito (e quindi – anche se questo è un ulteriore salto logico, perché non tutti i debiti sono debiti finanziari, come spiega molto bene Massimo Costa) i CCF incrementano il debito pubblico.

Non è così: la Moneta Fiscale è un diritto patrimoniale negoziabile, che dà – ripeto - la facoltà di ridurre pagamenti altrimenti dovuti alla pubblica amministrazione. Non è un debito di nessuno, perché nessuno deve rimborsarlo.

Forse la denominazione più appropriata è DSF, Diritto di Sconto Fiscale. Ma temo (e mi scuso) che continuerete a vederne circolare di diverse. Compito mio chiarire che si tratta sempre, in buona sostanza, della stessa cosa, e soprattutto dello stesso progetto…


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