NON è un onere che incombe sulle future generazioni.
NON è un’indicazione che i politici siano spreconi e disonesti, e/o che comprino consenso con i soldi pubblici.
Ridurlo o azzerarlo NON è virtuoso.
Il deficit pubblico serve a immettere potere d’acquisto nell’economia. E in un’economia che cresce, il potere d’acquisto in circolazione DEVE aumentare gradualmente nel tempo.
Più lentamente se l’economia tende a surriscaldarsi. Più velocemente se l’economia è fiacca.
Il deficit pubblico è una condizione necessaria delle economie.
Prova ne è il fatto che tutti gli Stati sono quasi sempre in situazione di deficit pubblico.
Il pareggio di bilancio è una condizione anomala e transitoria, non un obiettivo da perseguire.
Il deficit pubblico è la normalità.
Antonello Climan: Semplicissimo, incomprensibile per molti. Assurdo.
RispondiEliminaCattà ci sono 1500 lavoratori morti annui gli imprenditori sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri come anche il ceto medio bisognerebbe ricreare le brigate rosse !!!!!!!
EliminaBisogna cambiare politica economica, adottando la Moneta Fiscale.
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