mercoledì 9 novembre 2022

I giapponesi ? hanno l’aria di avere ragione loro

 

Perché lo yen si è svalutato così tanto quest’anno (ci si chiede) ? effettivamente dall’inizio del 2022 lo yen è passato da 131 a 146 contro euro, quindi ha perso un 11% abbondante, e da 115 a 145 contro dollaro – e qui siamo a un calo del 26%.

La risposta è semplice: perché un anno fa i tassi d’interesse erano vicini a zero (se non addirittura negativi) in tutto il mondo economicamente sviluppato. Poi, l’Occidente ha cominciato ad alzarli, e sta continuando, per contrastare l’inflazione, mentre i giapponesi li mantengono inchiodati vicino alla nullità.

Si parla quindi di “spirale di svalutazione” per lo yen. Intanto però i tassi in crescita non hanno impedito all’inflazione occidentale di aumentare al 10% (un po’ meno negli USA, un po’ più in Europa). In Giappone un minimo di incremento c’è stato, ma si parla del 3%.

E allora ? chi sbaglia ? c’è una spirale di svalutazione, rispetto alle valute occidentali, in Giappone ? o non è forse più appropriato chiamarla una rivalutazione immotivata delle valute occidentali, figlia di un aumento di tassi che NON è efficace per contrastare l’inflazione ?

Non è efficace perché, soprattutto in Europa, il problema non è l’eccesso di domanda, di capacità di spesa nel sistema economico, ma gli approvvigionamenti e le forniture di materie prime, soprattutto di gas, dall’inizio della crisi ucraina in poi.

Intanto i giapponesi si godono un pauroso aumento di competitività delle loro aziende. Costi che crescono poco, molto meno che in Occidente. Cambio molto più favorevole.

Sbagliano loro ? a me non pare.


2 commenti:

  1. Luigi Secchi: Si potrebbe anche fare il seguente ragionamento un po' "grezzo": in fondo, il Giappone non ha grandi bisogni di beni che l'estero gli vende (prodotti/servizi/commodities), e anzi è un esportatore...

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    1. Sull’energia però dipendono dall’estero quanto l’Europa.

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