mercoledì 10 luglio 2024

Il disastro Giorgetti

 

Come si fa a risollevare il paese se il ministro dell’economia infila una serie di sfondoni come quelli inanellati da Giorgetti e puntualmente riportati dal Sole 24 Ore odierno (pagina 2, articolo sull’assemblea ABI di ieri) ? e come si fa a ritenere la Lega un partito euroscettico e antiausterità, se uno dei suoi principali esponenti si esprime in questi termini ?

“Il ritorno al pareggio del bilancio pubblico al netto dei costi del debito pregresso” è “un dovere morale per le prossime generazioni” prima ancora di essere “un obiettivo politico” o un vincolo comunitario, anche per “uscire dalla condizione di paese ad alto debito perennemente sotto esame”.

Questo ha dichiarato l’ineffabile ministro.

Neanche quattro righe, che contengono però tre autentiche bestialità.

UNO, non c’è nulla di “morale” nel pareggio del bilancio pubblico. Il deficit, cioè l’eccesso di spesa pubblica rispetto alle tasse, è il principale canale tramite il quale lo Stato immette nell’economia mezzi di pagamento, che sono anche unità di potere d’acquisto. E questi mezzi DEVONO crescere nel tempo, perché l’economia e i suoi valori monetari nel tempo CRESCONO. Da cui: la condizione NORMALE del bilancio pubblico è IL DEFICIT, NON IL PAREGGIO. E infatti, salvo rare e transitorie eccezioni, i bilanci pubblici di tutti gli Stati sono in deficit.

DUE, ma se avesse ragione Giorgetti, cioè se il pareggio di bilancio fosse un “dovere morale”, perché allora parlare di pareggio “al netto dei costi del debito pregresso”, cioè esclusi gli interessi ? Gli interessi sul debito pubblico sono una forma di spesa “più morale” rispetto, per esempio, alla spesa per la sanità, per l’istruzione, per le infrastrutture pubbliche ?

TRE, vogliamo capire una volta per tutte che l’Italia NON è un “paese ad alto debito” ? l’Italia è un paese CREDITORE NETTO SULL’ESTERO. Le attività finanziarie e patrimoniali possedute da residenti italiani all’estero sono SUPERIORI ai beni italiani detenuti da stranieri. Quello che è alto è il debito della pubblica amministrazione, che NON è debito del paese, perché in misura preponderante è detenuto da italiani. E (questo spero che lo capisca anche Giorgetti) i cittadini italiani fanno parte del paese tanto quanto la sua pubblica amministrazione.

Un ministro dell’economia che non fa altro se non rifriggere stantii e logori luoghi comuni, smentiti mille volte sia in teoria che in pratica. Come del resto i suoi predecessori. Ma anche peggio.

 

3 commenti:

  1. Gianni Cotogni: Giorgetti parla da sostenitore dell'euro e quindi il ragionamento sta in piedi ma di certo non nell'interesse degli italiani. Ecco perché è necessario riprendere la capacità di spendere senza essere vincolati al MERCATO che dell'interesse della collettività " se ne fotte "!!

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  2. Giovanni Piva: Non riesco a capire se Giorgetti è totalmente ignorante in materia o se è in piena malafede...

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    1. Forse è, come tanti, uno che ha semplicemente capito che è più utile (per se stesso e per la sua carriera) non capire.

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