Ancora per la serie “il fantastico mondo degli euroausterici”. I sostenitori dell’euro, perlomeno quelli in buona fede (all’inizio erano in molti, e qualcuno ne circola ancora) erano genuinamente convinti che passare dalla lira alla moneta comune europea avrebbe arricchito il paese.
L’euro è una moneta più forte della lira, giusto ? e i paesi con economia solida hanno anche una moneta forte, no ?
Una parte grossa dell’equivoco sta in quell’”hanno”.
I paesi forti hanno una moneta forte, certo. Il punto è che l’Italia non “ha” l’euro. L’Italia si è vincolata a usare l’euro, ma non lo emette.
L’euro è una moneta presa a prestito.
Dire “uso l’euro quindi sono forte” è come dire “ho una macchina da 100k quindi sono ricco”.
Se la macchina non avevo di che comprarla, l’ho presa in leasing, e poi non riesco a pagare bollo, carburante e rate, non sono diventato ricco, mi sono rovinato.
Non diventi economicamente forte perché usi una moneta forte. Se hai un’economia forte, è forte la TUA moneta. Il rapporto causa-effetto gira esattamente nell’altro senso. SOLO nell’altro senso.
La moneta straniera più forte della tua economia, se ti vincoli a usarla, è un cappio al collo. Come il macchinone in leasing che non ti puoi permettere.
È sbalorditivo
che ancora qualcuno lo neghi.
Ennio Caruccio: esatto... noi non abbiamo una moneta ma una valuta, e anche in sharing.
RispondiEliminaOttima sintesi.
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