Gli europeisti “duri
e puri” amano fare critica, o ironia, sulla proposta di legge in discussione
nel Regno Unito, che prevede di limitare l’immigrazione a persone dotate di
alcuni requisiti: in primo luogo, conoscenza della lingua e appartenenza a
determinate categorie professionali.
Il sito di Wolfgang Munchau (un europeista, ma non duro e puro) la riassume così: “escludendo
i lavoratori non qualificati, si tengono le porte aperte per i banchieri
italiani, gli ingegneri tedeschi e gli chef
francesi ma le si chiudono agli idraulici polacchi e agli addetti alle pulizie
lituani”.
La critica che
leggo più frequentemente è che “i britannici si accorgeranno di quanto servono
gli idraulici polacchi”.
Ora, il punto
su cui riflettere è che questa critica perde di vista la vera motivazione della
Brexit.
Io non ho
nessuna opinione in merito a quanto siano critici gli idraulici polacchi per il
benessere e l’efficienza dell’economia e della società britannica. Può darsi
che la limitazione degli accessi sia un gravissimo errore.
Ma se si
rivelerà tale, nulla impedirà al Regno Unito di modificare la normativa in
futuro.
Il punto chiave
della Brexit non sono gli idraulici polacchi. Sono la democrazia e l’autodeterminazione
nazionale.
L’accesso agli
idraulici polacchi, in conseguenza della Brexit, verrà stabilito da normative
approvate dal parlamento britannico, messe in atto dal governo britannico,
entrambi (governo e parlamento) in carica a seguito di elezioni dove è chiamata
a esprimersi la popolazione britannica.
La quale popolazione
magari deciderà tra qualche anno che governo e parlamento devono essere
rimpiazzati perché limitare l’accesso degli idraulici polacchi è stato sbagliatissimo, o per qualsiasi altro motivo.
Ma gli organi
responsabili di questa decisione risponderanno all’elettorato britannico. Non
saranno burocrati di stanza a Bruxelles, nominati non si sa bene da chi per
fare gli interessi non si sa bene di cosa.
Il senso della
Brexit è tutto qui. E lo dico con la massima stima e simpatia sia per gli
idraulici che per i polacchi.
Ha x caso letto il tweet di Monacelli sul prezzo di allocazione delle mascherine? Non so se si dovrebbe ridere o piangere..
RispondiEliminaSì. Che cosa penso del personaggio lo può desumere dal post del 5.7.2019. Qui però non è solo una questione di incompetenza tecnica. E' un tweet da sociopatico.
EliminaSi sono neomaltusiani e hayekiani nel midollo. Dovrebbero provare sulla loro pelle le disgrazie per capire.
EliminaPs ricordo bene quel post lo lessi e pure i commenti. C'era un tizio che addirittura lo difendeva e che screditava i post keynesiani come Werner e simili. Ma guai a toccargli il Monacelli. Roba da matti
Sì, dai commenti di quel lettore è nato un ulteriore post, quello del 14.7.2019.
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