domenica 18 gennaio 2015

Dico la mia sul franco svizzero


Visto che me l’hanno chiesto in parecchi…

A me stupisce lo stupore. Se uno stato fissa un rapporto di cambio con una moneta estera perché la sua si sta rivalutando eccessivamente, vuol dire che sta contrastando una tendenza naturale.

Mi sembra addirittura banale. Nel 2011 gli svizzeri hanno bloccato il cambio a 1,20 contro euro perché le loro imprese e il loro settore turistico stavano subendo gli effetti, in quel momento, di una rivalutazione troppo rapida. Ma la tendenza era in quella direzione e mi pareva assolutamente chiaro che il “peg” non sarebbe durato all’infinito.

Se non ci credete, vi fornisco i nomi di qualche dozzina di persone a cui ho suggerito di comprare franchi svizzeri. Non si rischiava assolutamente nulla. Rendono zero ma rende zero anche l’euro. Il “peg” prima o poi sarebbe stato rimosso e il cambio sarebbe immediatamente salito. A quanto ? anche qui era facile dire: circa a 1, il livello che il franco aveva già quasi raggiunto nel 2011.

Molto più difficile è prevedere la data in cui la rimozione del “peg” si verifica. Al massimo qui mi ero azzardato a ipotizzare una data limite. Pochi giorni fa, a un amico avevo detto 30 giugno 2017. La realtà è stata parecchio più veloce…

Adesso in molti parlano di gravi danni all’economia svizzera. Ma nel frattempo si è rivalutato il dollaro, che per le esportazioni elvetiche oggi pesa almeno tanto quanto l’euro. Ed è crollato il petrolio.

I danni francamente sono gestibili senza difficoltà. Industriali e operatori turistici svizzeri stanno strillando, ma basta che gli venga concessa una riduzione (per esempio) di tasse e contributi sui costi di lavoro per parare il colpo. Un paese che stampa la sua moneta, che attualmente non sta facendo deficit spending e che emette debito a tassi negativi (!) ha zero problemi ad attuare un’azione di questo tipo. Gli strilli delle aziende svizzere servono, banalmente, a ottenere qualcosa di più e non qualcosa di meno di quanto loro necessario. Tutto il mondo è paese…

61 commenti:

  1. Ottima interpretazione, mi tova d'accordo!

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  2. E' vero e sono d'accordo con la sua interpretazione dell'abbandono del tetto svizzero, è però un po' poco, vorrei, naturalmente senza pretendere nulla, ma solo perchè so giudicare il valore della sua opinione, che estendesse la cosa dicendoci la sua opinione sulle conseguenze sugli equilibri tra dollaro, euro, franco e se questa nuovo equilibrio influenzerà, magari accelerando, la nostra uscita ovvero lo scoppio dell'unione o se serà ininfluente. Ho infatti, l'impressione che la svizzera abbia solo anticipato gli equilibri futuri (si è portata avanti col lavoro inevitabile) cioè dollaro alto (ma non credo che questo faccia piacere agli americani che si vedono "mangiare" al loro crescita drogata da vagonate di dollari freschi) costretto a rialzare per le operazioni europee (be' 500MLd di q.e. fanno un po' ridere, come ridere fa l'elemosina di junkere ), quindi costretti a rialzare il $ per la situazione europea che rischia di far deflagrare l'intero sistema a partire dalla Grecia.

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    1. Non credo che la crescita americana sia drogata, loro hanno fatto semplicemente quello che abbiamo bisogno di fare qui (emettere moneta, sostenere la domanda e rilanciare la produzione e l'occupazione).
      Che l'azione svizzera sia stata influenzata dal fatto che vedono un quadro molto nebuloso riguardo all'euro, e non vogliono quindi più emettere franchi e comprare una moneta dal futuro incerto, è possibile.
      Mettiamola così: il cambio franco / euro era bloccato da un tappo che non poteva che, prima o poi, saltare. Anche l'eurosistema è inchiavardato e mantenuto artificialmente in una situazione squilibrata. Il tappo, qui, è bloccato da forze molte più intense. Ma comunque una situazione squilibrata non dura all'infinito, mai...

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    2. guadate che ciò che è successo in svizzera è una ottima notizia. non potrà "remare" contro l'euro (come fece nel 2012) nel caso dovesse svalutarsi

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  3. da anni cambio euro con franchi svizzeri,non tanto per speculare,ma perchè con questa moneta stai sempre tranquillo.Se poi si guadagna pure,ancora meglio.
    Neppure io prevedo grosse difficoltà per la Svizzera,anche perchè alla Borsa di Zurigo le azioni sono in franchi,quindi il tonfo è ridimensionato dall'aumento della capitalizzazione verso l'euro.
    Anche per l'export (55% verso la UE),il problema può essere gestito adeguatamente.Nessuna catastrofe.
    Certo che comunque non hanno una grande fiducia sull'avvenire dell'euro.....quanto alla crescita Usa del 5% del Pil,avrei qualche dubbio,a meno che non ci abbian messo dentro droga,prostituzione,beni immateriali....cosa di cui già parlavano.

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  4. Aggiugo che laSvizzera si era così trovata ad avere uno stock di riserve ufficiali spropositato, quarta mondial dopo Giappone, Cina e Arabia Saudita ,con un rapporto riserve-Pil circa all’80% (in molti paesi avanzati il rapporto è a una cifra).Che dovevano fare?
    Credo anche che la mossa abbia voluto anticipare gli effetti del QE della BCE, e che probabilmente causerà un ulteriore indebolimento dell’euro rispetto al dollaro.Quindi meglio sganciarsi.

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    1. la svizzera è stata salvata con 600 miliardi di dollari con swap fed bce quindi adesso obbedisce come un cagnolino a mamma e papà (europa usa).

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    2. crisi e default dello shadow banking svizzero

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  5. obbedisce a chi? all'europa ...! da non credere...! e che le avrebbe imposto l'europa..di rivalutare il franco?
    S ben ricordo,forse si riferisce al 2008,quando il Credit Suisse ha potuto vendere 300 miliardi di cartolarizzazioni immobiliari alla Fed.....tutt'altra cosa che salvata,l'interesse era comune,sarebbero state coinvolte altre banche usa...così come con l'UBS
    Cosa peraltro avvenuta pure con DB e altre grandi banche europee.
    Non so comunque cosa c'entri con l'operazione attuale della BC

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    1. non solo c'entra ma è il cuore del problema. si chiama coordinamento delle banche centrali che piano piano si sta configurando. essendo stata salvata, la svizzera ha perso la sua sovranità. gli è rimasta quella sul cioccolato.

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    2. per johnny doe
      il "salvato" accusa sempre il "salvatore" che ne ha comprato la sovranità. ma se il salvato si comporta in modo da non pagare le sue promesse vuol dire che di fatto sta vendendo la sua sovranità.

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    3. Non era in vendita nessuna sovranità. C'era un rapporto di finanziamento. Capita che un debito risulti impossibile da pagare. La responsabilità in queste situazioni si suddivide tra creditore e debitore. La scelta saggia e corretta in questi casi e' ridimensionare il debito e lasciare al debitore la possibilità di lavorare per pagare la parte residua. Nel caso della Grecia e dell'Eurozona in genere e' completamente mancato questo secondo elemento - con danno per tutti. Occorre cambiare linea.

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    4. bello ma impossibile. puoi solo prendere il debitore piccolo e incorporarlo in uno più grosso (europa) che è solvibile. oppure abbandonarlo. e guarda caso la grecia non vuole essere abbandonata.

      cattaneo, l'incapacità della grecia o dell'italia non sta nel ripagare il debito, quello è un problema secondario che si può rinviare (per un po'). l'incapacità di questi paesi sta nel non riuscire a far girare l'economia, nel far girare i soldi, nel far girare la liquidità, il lavoro, le imprese, le attività che poi scatena appunto un debito impagabile e disoccupazione e quindi guerre fratricide. se inietti soldi vengono rapinati da pochi e non circolano. che siano lire, euro o ccf non fa nulla.

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    5. Guardi i dati per l'amor del cielo, guardi i dati !! guardi il grafico che è linkato all'inizio del post del 30.11.2013. Fino a metà del 2011 l'Italia era in una situazione IDENTICA al Regno Unito. Poi: loro 400 miliardi di deficit spending finanziato da espansione monetaria, noi massacro fiscale (lettera BCE, governo Monti eccetera). Loro +5% di PIL in due anni e mezzo, noi -5% !! NON C'E NIENTE DI STRUTTURALE mi creda, l'Italia è assolutamente in grado di ripartire. Il nostro potenziale economico vale tranquillamente quello inglese, siamo solo strangolati da un'asfissia artificiale indotta da potere d'acquisto che è stato sottratto e che non viene rimesso in circolazione !!

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    6. voglio sapere dal nostro economista bocconiano anonimo quale sarebbe il favore che il "salvato" Svizzera avrebbe fatto ai suoi "salvatori usa" rivalutando il franco svizzero?
      " essendo stata salvata, la svizzera ha perso la sua sovranità. gli è rimasta quella sul cioccolato"...mah...povera italia....!

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    7. x cattaneo
      ma lei guarda solo i grafici che le interessano nascondendo gli altri. UK era al 50% di debito pil nel 2008 e quindi ha potuto espandere arrivando al 90 di oggi. l'italia era già al 120 e quindi vicina al burrone.

      x Johnny doe
      cattaneo è bocconiano. il "favore" è impedire la fuga di capitali verso di essa in previsione di una svalutazione dell'euro. che poi gli svizzeri obbediscano a fed e bce per via di certi mega salvataggi delle loro decine di "lehman brothers" lo lasciamo al giudizio dei lettori.

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    8. Ma qui torniamo a uno dei motivi fondamentali per cui l'euro non funziona. In condizioni di domanda depressa, uno stato che emette la propria moneta può iniettare denaro nell'economia senza produrre incrementi ne' dell'inflazione ne' dei tassi d'interesse. La differenza tra UK e Italia e' questa. Il rapporto debito pubblico / PIL non c'entra nulla.

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    9. lo stato può emettere moneta solo se i cittadini lo vogliono. i cittadini hanno deciso che è meglio che la moneta sia gestita insieme ad altre nazioni perché ciò è più sicuro.

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    10. I cittadini quali ? A lei e a me non ha chiesto niente nessuno...

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    11. manco a me....referendum per introdurre l'euro...non ne ho mai visti. E' stato fatto solo un bombardamento mediatico..ed è stato introdotto.

      Shardan

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    12. Dove li hanno fatti (Svezia e Danimarca) li hanno persi.

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    13. ma anche lo stato quando alza la spesa pubblica mica fa un referendum e quindi visto che nessuno chiede il parere di nessuno l'unica cosa che rimane è il meno peggio. cioè l'euro.

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    14. Meno peggio in che senso ? L'euro non funziona e non c'è accordo su come rivederne i meccanismi di gestione in modo sensato. In questa situazione, la Moneta Fiscale nazionale e' la via per permettere agli stati di svincolarsi dall'eurosistema unilateralmente e senza le complicazioni di un breakup.

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    15. e i cittadini si batteranno per costringere la germania a farlo funzionare. i mercati mondiali sono molto più potenti della germania...che non può certo rinchiudersi in un bunker...

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  6. oh ben po'! quindi sarebbe più sicuro che la BCE emetta moneta per nostro conto? Oh ben po'! Vediamo un po': di chi è la BCE ? Oh ben po'! la BCE è di proprietà di banche "private" , oh ben po'! per legge di trattati sottoscritti ma mai referendati, dotata di totale indipendenza dai governi nazionali (poi però i Germanici comandono praticamente per un sindacato interno ed una totale incapacita coalizzativa dei paesi sud) quindi, Anonimo, in sostanza ci dice che sarebbe più "sicuro" che ad emettere denaro siano delle elitte finanziarie, e quindi in sostanza a governare le necessità monetarie espansive-recessive necessariamente diverse dei necessariamente diversi paesi nei necessariamente diversi tempi dei cicli economici nazionali che compongono l'unione, è giusto che siano delle ristrettissime elittes finanziarie che hanno sicuramente gli stessi interessi del popolino morto de fame? Oh ben po'! c'è qualche cosina nel ragionamento che non mi torna.

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    1. io direi più di qualcosina......

      oltretutto tutti i trattati come giustamente hai detto...son stati sottoscritti senza il consenso popolare...anzi con l'inganno (vedasi Trattato di Lisbona che funge da Costituzione..sottoscritti dopo che la Costituzione Europea in alcuni Paesi è stata bocciata dal referendum...

      Attualmente in Italia i pro euro sono al 43 % e no euro sono al 47 %,

      Nelle scorse elezioni Europee....il 50 % non ha votato...e quel 41 % (del 50% )...è già di gran lunga diminuito..e man mano che la crisi devasterà...diminuirà sempre di più (addio PD ).

      La posizione di Anonimo è ideologica....e i suoi ragionamenti son conseguenti.

      Shardan

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    2. x luca
      in quelle elite che citi tu ne fanno parte anche gli stati tramite la loro quota azionaria. inoltre non è affatto vero che lo stato è "di tutti" dato che è gestito dai partiti che sono enti privati e non pubblici.


      x shardan
      ma anche la costituzione italiana non è stata votata da nessun referendum.

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    3. ma anche la costituzione italiana non è stata votata da nessun referendum.

      Citazione Anonimo


      ????????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      ma come fai ad equiparare Costituzione Italiana (Costituzione di una Nazione già esistente ...elaborata da TUTTE le formazioni politiche del Paese...dopo la seconda guerra mondiale...dopo un referendum sulla monarchia o sulla repubblica....una volta che gli Italiani hanno scelto il sistema repubblicano...tutte le formazioni politiche ..si son sedute ad un tavolo dalle formazioni democratico/cattoliche alle liberali alle socialiste e comuniste...picchiati dalla guerra hanno messo da parte le contrapposizioni ideologiche ed hanno elaborato una Costituzione ...considerata tuttora una delle migliori Costituzioni del mondo...(poi io su questo ho qualche riserva...ma è un altro discorso...)...

      La Costituzione Italiana è stata fatta da italiani per gli italiani e l'Italia...discussa ..elaborata...e implicitamente condivisa da tutti i partiti rappresentati dagli italiani..

      L'iter per la costituzione europea (un coagulo di nazioni con costituzioni diversissime...) è stato tutto un altro percorso...una costituzione per tante nazioni diversissime con Costituzioni e ordinamenti diversi...di circa 500 milioni di persone...DOVEVA per forza essere sottoposta a referendum...(ma stiamo scherzando::? ma caro anonimo ..che ragionamenti fai ???....dai che lo sai pure tu...se non che ragioni "volutamente " in tipici termini ideologici ...)...cosi come l'Euro anche la Costituzione ove è stata sottoposta a referendum è stata sonoramente bocciata. Sono usciti dalla porta e rientrati dalla finestra...ed hanno formulato il Trattato di Lisbona (che funge da Costituzione Europea )...e l'hanno riformulata sotto forma di trattato proprio per non chiedere più nulla ai popoli europei . Il Trattato di Lisbona..è tecnicamente illegittimo...e cozza sia con la Costituzione Italiana ( basta se non ricordo male l'articolo 11 ) e con tutte le Costituzioni degli altri Stati...
      Un trattato come quello di Lisbona che funge da costituzione...e prevede la subordinazione delle normative nazionali compresa la cessione di sovranità senza aver chiesto il parere referendario è illegittimo..osceno....ripeto : peggio ancora se si considera che la Costituzione Europea ove è stata sottoposta a referendum...è stata sonoramente bocciata.

      Tutta l'architettura di fondo del sistema europeo moneta compresa se andiamo a fondo è TECNICAMENTE ILLEGITTIMA .....

      Il trattato di lisbona....non può fungere da Costituzione ....è un tomo di più di duemila pagine...scritto volutamente in modo incomprensibile....firmato a uma uma...se non erro...un 15 agosto..quando la plebe è distratta in vacanza (a dire il vero distratta lo è sempre...ma lasciamo stà ...;-)..e tranne pochi ...(es . Amato e Prodi )..tutti gli altri hanno firmato senza sottoporla a discussione.., senza averla capita...e forse neanche letta...

      Certe elite fanno pressioni..e i politici votano. (
      In questo senso la democrazia è monca )

      I partiti sono degli enti privati (e va bene che lo siano ) ..ma poi entrano nell'Arco Costituzionale...attraverso richiesta...e dopodiché...fanno le loro proposte e che vengono sottoposte al voto degli elettori. Per cui pur essendo enti privati ..sono pienamente e legittimamente di funzione pubblica.

      caro Anonimo l'ideologia neoliberista...fa male ...molto male....e da quel che leggo si vede ;-)))


      non rileggo e invio...spero di aver reso l'idea.

      Shardan

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    4. Stesso discorso per i cosiddetti governi tecnici. Son (dovrebbero essere ) dei governi di transizione...non possono far passare leggi o normative fondamentali per il "sistema paese "...perché non eletti...il governo tecnico Monti lo ha fatto.....

      Shardan

      ps: a proposito: le costituzioni possono essere "rigide " o "flessibili "...la nostra è rigida (formulata in questo modo ...proprio perché non potesse essere modificata a piacimento da una parte politica al governo ...senza il consenso di tutti i partiti dell'arco costituzionale )...per poterla modificare se non ricordo male è necessario un consenso parlamentare del 75 % e dopo se richiesto anche un eventuale referendum popolare

      come mai si è permesso l'adozione di un trattato (lisbona ) che funga da costituzione....(assurdo ).. e che esplicitamente subordina la nostra costituzione a quella europea senza aver sottoposto il tutto a lunga discussione parlamentare e senza farne conoscere il contenuto al popolo/i????

      dai su......non scherziamo..

      shardan

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    5. a conclusione di tutto cio

      oggi ci ritroviamo con una moneta che è di nessuno ( non appartiene a nessuno stato...)
      tutto cio che di fondamentale soprattutto in campo economico si decide in parlamento deve essere sottoposto al vaglio della commissione europea

      il parlamento europeo eletto dal popolo non conta quasi nulla....decide la Commissione ...formata da cooptati

      addirittura abbiamo una specie di gendarmeria europea...che non risponde delle sue eventuali (dico eventuali...perché è potenzialmente pienamente operativa...anche se per ora molto discreta e defilata...) azioni nel territorio europeo ai rispettivi stati e che però prevale sulle polizie

      etc etc

      ma a voi sembra "normale " ? a me no.....

      Shardan

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    6. c'e molto del vero ..nell'articolo di questo articolo....di scenarieconomici.it

      http://scenarieconomici.it/pen-vs-dalema-vero-nostalgico-tragico-passato/

      Shardan

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    7. x shardan

      ma nemmeno gli stati uniti sono stati votati da un referendum. e neanche l'unione sovietica. sono tutti nati da guerre. anche l'italia è nata da diverse guerre di unificazione. i cittadini spostandosi dal vecchio potere a quello nuovo (plebisciti) è come se avessero appunto votato un referendum.

      alle scorse elezioni europee gli italiani hanno votato per l'europa. anche in grecia i comunisti vogliono l'europa. e persino i fascisti ukraini vogliono entrare in europa. non è neoliberismo shardan, è accettazione della realtà.

      se non ci fosse l'austerità nessuno parlerebbe male dell'euro.

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    8. Ma c'è, e l'euro quindi non funziona. Questa situazione non è sostenibile.

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    9. e infatti non essendo sostenibile è nata una guerra di unificazione.....il popolo vuole unirsi e svilupparsi (come gli USA), le elite no...vogliono reprimere il popolo (come le monarchie un tempo)...e rimanere così come sono senza cambiare nulla...e il consiglio che impedisce al parlamento europeo di agire...i partiti che dovrebbero essere dalla parte del popolo sono collusi ed ecco che il popolo non li vota più...

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  7. C'è più di un errore di fondo nel ragionamento che fai : è vero che l'Italia possiede il 12,3% della bce (https://www.ecb.europa.eu/ecb/orga/capital/html/index.it.html) ma tale possesso avviene tramite Banca Italia che è una spa privata di proprietà di banche private (http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_d%27Italia) intesa san paolo 30,3, unicredit 22,1 ecc...... Risulta perciò assai vera l'affermazione ;<.....siamo governati da una elitte finanziaria> dato che il board della BCE è poi composto da persone provenienti dal medesimo ambiente coi medesimi maestri ed i medesimi padroni. Come risulta vera anche l'affermazione: <.....gli interessi dell'elitte finanziaria non corrispondono a quelli del popolo> , non credo sia necessario motivare questo disillineamento degli interessi, per eccesso di ovvietà. Poi "lo Stato è di tutti" no perchè i partiti sono "enti privati" : potrei anche riconoscere tranquillamente che la democrazia rappresentativa sia, come forma di governo, lontana dall'equità , forse l'estrazione a caso dei governi sarebbe più funzionale. Nell'attesa mi accontenterei di una scelta più consapevole dei rappresentanti dato che ho la triste impressione che la massa non capisca un gran che di quel che il politico dice e delle conseguenze sulla sua vita.

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  8. Per quel che riguarda l'eccesso di potere Tedesco in seno al board della BCE osservo che sia le quote 17.99 germania + 2.47 belgio+1,96 austria + tutti gli zero virgola di paesi in forte dipendenza spicologica e monetaria e sopratutto di sliding door tra membri della medesima elitte internazionale finanziaria, compresa la (incredibile ma vero) grecia, fa si che l'opinione tedesca sia prevalente rispetto al 12.3 italiano al 8.84 spagnolo e sopratutto al 14.7 francese dato che questi ultimi tre paesi, HANNO INTERESSI TRA LORO CONCORRENTI e CONTRAPPOSTI ed è assai improbabile che si coalizzano. Sia d'esempio il comportamento dei Francesi quando decisero di bombardare Gheddafi e manco ce lo dissero.

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    1. per luca

      dimentichi che lo stato italiano fa parte della banca d'italia con una quota azionaria l'Inps.

      e parte del sistema bancario è tutto in mano a partiti che nominano i vertici. ufficialmente è privato ma sappiamo che è "politico".

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  9. perdonatemi non sono un esperto in materia, e non sono "pro-euro", ma mi potreste gentilmente spiegare (possibilmente con linguaggio elementare) come il CHF riesca ad essere scambiato 1:1 dopo che :
    1) la BNS si e' ridocolmente smentita riguardo la sua politica monetaria (l'EUR no)
    2) avendo mantenuto il cambio a 1.2 ha stampato miliardi di franchi negli ultimi anni (e non e' un QE-CH?)
    3) non sono al corrente di nessuna correzione strutturali della Svizzera (tranne "perdere" il segreto bancario)

    grazie

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    1. La BNS non si è smentita, nel 2011 aveva bloccato il cambio affermando chiaramente che si trattava di una misura temporanea. Naturalmente la rimozione del peg e' avvenuta senza preavviso: appunto perché queste cose DEVONO avvenire senza preavviso (= di sorpresa...) per non servire utili su un piatto d'argento alla speculazione. Ma la sorpresa e' solo sulla data di effettuazione, non sul fatto che sarebbe accaduto. Quanto al punto 2), anche qui e' tutto coerente: la BNS stampava per tenere il cambio sotto il livello di equilibrio, appena ha smesso di stampare il cambio si è immediatamente rafforzato.

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    2. Grazie infinite per la considerazione e la cordiale risposta.
      Quello che non riesco a capire e' che nel 2011 1CHF (degli 80M in circolo) rappresentava 1/80M di QuAlCoSaSVIZZERO.
      Oggi nel 2015 (e dopo 300M CHF stampati) 1 CHF rappresenta 1/380M di QuAlCoSaSVIZZERO.
      QuAlCoSaSVIZZERO deve essere cresciuto di ben piu' di 3 volte negli ultimi 4 anni perche' i mercati valutari ora lo apprezzino e lo "rafforzino".
      BCE annuncia il QE (che dovrebbe assomigliare a stampare Euro) e solo alla notizia l'Euro si svaluta.
      Si stampano CHF per anni e il CHF non si svaluta ... anzi.
      Mi spiegate cos'e' il QuAlCoSaSVIZZERO e cosa e' sbagliato nel mio ragionamento ?

      Grazie ancora

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    3. In realtà quando gli svizzeri nel 2011 hanno cominciato a stampare il CHF si è svalutato. Era a 1,05 ed è saltato ad 1,20. Gli svizzeri hanno continuato a stampare per mantenere un valore artificialmente basso, quindi per svalutare. E quando hanno smesso di stampare, il valore e' immediatamente risalito.

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    4. per anonimo 17:26
      il tuo dubbio nasce dal fatto che non tieni conto che non esiste solo il franco svizzero ma altre monete e quindi flussi di capitale. la svalutazione e l'apprezzamento non dipendono solo dalla "stampa" come qualcuno dice ma da questi flussi.

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    5. Grazie ancora, ma le chiedo di essere paziente e di perdonare la mia ignoranza in materia.
      Stampare per svalutare da sett 2011 in poi mi era chiarissimo e credo anche le ragioni dietro la scelta di quella politica monetaria (sussidio per competitivita' in Europa a imprese e settore turistico).
      Dalla frase "mantenere un valore artificialmente basso" capisco che il valore tenda automaticamente al rialzo ... e per quale motivo dovrebbe ? e se lo e', vale per tutte le valute o solo per i CHF ?
      Capirei la frase se BNS il 15 gen 2015 smette di stampare e distrugge istantaneamente i 300M CHF che ha stampato negli ultimi 3 anni (e lo scambio con Euro tornerebbe circa a 1.05 istantaneamente)
      Essendo appunto stati scambiati con EUR immagino che questi CHF non siano neanche piu' in mano Svizzera ...
      Cosa non sto vedendo/capendo di cosi' grosso ed evidente ?

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    6. Grazie Anonimo 01:51 (stavo scrivendo il messaggio e non ho visto il tuo commento).
      Mi potresti fare un esempio (possibilimente elementare) di questi flussi di capitale che hanno vanificato istantaneamente l'attivita' di stampa (e svalutazione volontaria) perpetrata da BNS degli ultimi anni ?

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    7. Il valore del CHF tende automaticamente al rialzo nel tempo perché la Svizzera - paese piccolo, ordinato ed efficiente - e' la nazione al mondo che riesce a mantenere l'inflazione più bassa e stabile - vicinissima allo zero - senza bisogno di comprimere la domanda interna a livelli da depressione (come accade oggi nell'Eurozona "periferica").

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    8. per anonimo 02.11
      i flussi sono quelli della speculazione che avrebbero provocato ingenti perdite alla svizzera ormai impossibilitata a difendere il cambio fisso. ha anticipato la mossa prima del qe della bce. ricordati che il mercato delle valute è il più grande del mondo e viaggia con leverage enormi.

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    9. cattaneo che parla bene di inflazione bassa?...sarà mica diventato monetarista tedesco....ah no sono le 7.55 forse non ha ancora preso il caffè...

      parlando seriamente: siamo sicuri che la svizzera che dice lei esista ancora oppure è stata rasa al suolo da shadow banking e banca centrale carbonizzata?

      la svizzera è "uscita" dall'euro o l'euro e entrato in svizzera?



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    10. Ahah il caffè l'ho preso e la Svizzera a quanto mi consta è ancora lì... e per sua fortuna ha il franco, non l'euro.
      Quanto a "parlar bene dell'inflazione bassa" è lei che crede che io parli bene dell'inflazione alta. Un paese stabile, prospero e ordinato tende ad avere un'inflazione fisiologica, strutturale, più bassa. L'Italia sta bene con un'inflazione mediamente pari al 2%, la Svizzera allo 0,5%. Nel lungo termine, questo implica che il franco svizzero tende a rivalutarsi rispetto alla moneta che si usa in Italia.
      Lei mi dirà: dovremmo diventare prosperi, stabili e ordinati come la Svizzera. E io rispondo che è legittimo augurarselo, ma siccome non è così e personalmente non ho bacchette magiche per ottenerlo, bisogna prenderne nel frattempo atto e porsi obiettivi di stabilità monetaria ragionevoli. Lo 0,5% va bene per la Svizzera ma in Italia equivale a un'economia inchiodata. E' un problema analogo a quello del cambio. L'equivoco di chi ci ha fiondati nella catastrofe dell'euro è proprio quello: pensare che la stabilità della moneta produca la stabilità del sistema economico. E' il contrario...

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    11. l'errore non è nell'euro ma nel sistema economico europeo che è rimasto medioevale. mezzo monarchico e mezzo comunista. tutti hanno fatto finta di diventare aperti al mercato e al consumismo col crollo del muro ma non era vero. era una recita. una farsa. una maschera. i debiti sovrani impagabili stanno a dimostrare che non esiste mercato ma solo assistenza sia per i ricchi e sia per i poveri ormai arrivata al limite.

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    12. per non essere frainteso...non voglio dire che un inflazione al 20% va bene....perché non va bene.

      ma in Italia all'inizio degli anni 80 l'inflazione era a circa il 20% ...non mi risulta che si stesse mica tanto male...anzi....(detto e premesso che come sappiamo...quell'inflazione era determinata da fattori esterni....)

      Nella mia famiglia...lavorava solo mio padre (mia madre per 6 mesi l'anno )....pagavamo il mutuo per la casa + tutti i figli a scuola + le necessità materiali ordinarie quotidiane (alimentari, vestire, auto, spese varie, tasse etc etc )....non ci è mancato nulla ...e restavano pure soldi per risparmiare ....non si stava malino...affatto...

      io ero bambino al tempo....ma non mi risulta che andassero a comprar le sigarette con una carriola di banconote.

      Oggi la stessa " famiglia tipo " non ce la fa.........

      una moderata inflazione non guasta.....meglio quella della disoccupazione dilagante.

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    13. per shardan
      l'inflazione degli anni 80 era accompagnata da un debito pil al di sotto del 90% e da una tassazione ancora bassa. questa inflazione quindi è "costruttiva" ed espande l'economia perché ha ancora spazio davanti a sé. ma dopo molti anni non ci riesci più. se stampi come vuole cattaneo per la domanda ottieni solo inflazione e mandi in crisi le masse. se invece stampi come fa la bce ottieni solo di dare soldi alle banche che a loro volta tengono in piedi gli stati. tini conto che i prezzi sono alti in italia.

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  10. Stampare per alimentare domanda come voglio io non crea inflazione ma ripresa produttiva, perché esiste oggi un'enorme livello di capacità produttiva inattiva (leggi disoccupazione), pronta a essere rimessa al lavoro, senza che la domanda totale del sistema economico risalga al di sopra dell'offerta. Debito pubblico e livello di tassazione non c'entrano.

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  11. ma questa capacità produttiva non la rimettete al lavoro se non bloccate la tassazione al privato (non diminuirla coi ccf per farla rialzare dopo una settimana).

    e se invece intendi assumerla nel pubblico dovrai alzare la tassazione facendo fallire ancora di più il privato. se consenti loro di evadere dovrai alzare il debito che qualcuno ti deve pagare. e i tuoi cittadini non vogliono usare i loro risparmi per darli allo stato.

    se non metti quindi dei punti fermi (che nella vostra proposta non esistono) il gettito non farà salire la domanda ma solo l'inflazione e la spesa pubblica (rinnovi dei contratti). si verifica cioè il fenomeno dell'esclusione sociale. che in macroeconomia è stagflazione.

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    1. Nessuna intenzione di aumentare le tasse per coprire i CCF. L'abbiamo detto chiarissimamente, sempre.

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    2. lo dicono tutti che non alzeranno le tasse

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    3. E non possono farlo se non hanno un mezzo per finanziare le azioni che effettuano. Noi, emettendo Moneta Fiscale, questo mezzo l'abbiamo.

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    4. in venezuela hanno applicato il vostro metodo

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    5. Un paese la cui economia dipende dalle esportazioni di un prodotto, il cui valore si dimezza, e' in una situazione un po' differente...

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    6. se dipende da un prodotto è colpa sua. l'economia va liberata e deve dipendere da migliaia di prodotti e servizi in concorrenza e le tasse così basse da far girare i soldi sul mercato e non nelle mani degli stati. la gente deve lavorare non parassitare.

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