lunedì 1 febbraio 2016

CCF - stima moltiplicatori del reddito - aggiornamento

Un aggiornamento delle ipotesi in merito ai moltiplicatori del reddito prodotti dalle assegnazioni di CCF.

Rispetto alla formulazione precedente ho corretto un errore (ringrazio il prof. Bruno Contini per avermi portato a riflettere sulla cosa). Non è appropriato ritenere che i tempi di effettuazione più lunghi necessari per le iniziative di spesa pubblica (rispetto alle riduzioni di tasse e agli incrementi di trasferimenti) abbassino il moltiplicatore, in quanto finchè le iniziative in oggetto non vengono avviate, non si verificano assegnazioni di CCF.

Si ottengono moltiplicatori pari circa a 1,1 / 1,2 / 1,3 con propensioni marginali al risparmio del 20% / 15% / 10% rispettivamente: nell'attuale contesto depresso, caratterizzato da alta propensione marginale al consumo (quindi bassa propensione al risparmio) se aumenta il reddito disponibile, è plausibile che ci si trovi nella soglia alta della forchetta (1,2 / 1,3).

Questo, presumendo che le assegnazioni di CCF producano, nell'arco di dodici mesi, un ciclo di spesa ulteriore rispetto a quello attivato dall'assegnazione originaria (ipotesi più cauta rispetto alla precedente, dove se ne erano supposti due per le assegnazioni di CCF indirizzate a riduzioni di tasse e aumenti di trasferimenti).

ERRATA CORRIGE: la formula di calcolo del moltiplicatore nella sezione
"Riduzione tassazione / incremento trasferimenti"
non è            1 + (1-t) x (1-r)
bensì           (1-r) + (1-t) x (1-r)^2

 


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