Come ho già
spiegato più di una volta, i saldi Target2 sono una delle caratteristiche
dell’Eurosistema peggio comprese e quindi maggiormente fraintese.
Un commento
espresso piuttosto di frequente da vari opinionisti, e particolarmente
significativo di questo stato di confusione, si può riassumere nei termini
seguenti. La Germania avrebbe tutto l’interesse a lasciare l’Eurosistema perché
la Bundesbank vanta un saldo attivo Target2 con la BCE di circa 900 miliardi.
“Quindi” in caso di GermanExit la BCE dovrebbe “staccare un assegno” di 900
miliardi.
Dove sta il
fraintendimento ?
Poniamo pure che
esista un “impegno di liquidazione” in caso di uscita (che in realtà non c’è,
in quanto, come si spiegava qui, non esiste alcun contratto di finanziamento o
di deposito: il Target2 è un meccanismo di regolazione contabile, non un
rapporto creditizio).
Ma trascuriamo
quest’ultimo punto. La Germania, immaginiamo, esce dall’Eurosistema, e il
signor Bundesbank si presenta dal signor BCE (il viaggio è breve, stanno tutti
e due a Francoforte) e con piglio fermo e deciso chiede “i miei 900 miliardi,
li voglio qui, sul tavolo, li devi saldare !!”
Il signor BCE
guarderebbe il signor Bundesbank con aria alquanto sbigottita.
Perché il signor
Bundesbank detiene, certamente, un attivo di 900 miliardi, a cui però già oggi può attingere quando gli pare. E l’impegno
correlato è a carico dell’istituzione che emette gli euro (la BCE). Una
controparte, quindi, solvibile per definizione.
Già
oggi,
senza bisogno di fare nulla di particolare, la Bundesbank può prelevare quanto
vuole, fino al limite del suo saldo attivo.
Perché non lo fa
? ma perché la Bundesbank centralizza su di sé i saldi interbancari del sistema
creditizio tedesco, a cui fanno riferimento le persone fisiche e giuridiche
(non necessariamente tutte tedesche) che hanno depositi presso le banche del
paese.
E i saldi Target2
si formano appunto perché i residenti tedeschi incassano (collettivamente) più euro dagli altri paesi dell'Eurosistema, rispetto a quanti ne pagano. E la differenza rimane depositata presso la BCE.
Altrimenti
detto, i residenti tedeschi potrebbero in
qualsiasi momento decidere di spendere questi euro per importare più prodotti
esteri, o per effettuare maggiori investimenti finanziari all’estero. Se non lo
fanno, i soldi rimangono depositati presso la BCE. E dove se no ?
Non c’è bisogno
di attivare la GermanExit né di presentarsi dal signor BCE, con aria truce, per
“esigere il dovuto”. Basta effettuare un prelievo.
Un altro modo di
descrivere la situazione è il seguente. Se la Bundesbank “preleva i suoi 900
miliardi” è perché i residenti tedeschi hanno deciso (in qualche modo) di utilizzare surplus di bilancia dei pagamenti generati in questi anni. Questo lo possono
fare in qualsiasi momento.
Se non lo vogliono fare, l’ipotetico
prelievo di 900 miliardi verrebbe effettuato dalla Bundesbank senza che venga
attivata alcuna altra forma di impiego. In pratica la Bundesbank li
preleverebbe e li ridepositerebbe un secondo dopo, sempre presso la BCE. Che
senso ha questa operazione ? esattamente e precisamente nessuno.
In sintesi, la
Bundesbank ha effettivamente 900 miliardi di disponibilità presso la BCE. Ma li
ha già oggi, e li può utilizzare in qualsiasi momento i residenti tedeschi lo
desiderassero. Se esce dall’euro, non le arriva un centesimo in più rispetto a
quanto è già disponibile e utilizzabile oggi.
Ennesima riprova che il signor Sinn e gli altri fanatici rigoristi usano questa frottola del credito da esigere per incutere ulteriori timori verso i Paesi del sud e per dissuaderli da un'eventuale uscita. Oppure per pretendere un "dazio" (che non sussiste) se un eventuale Paese decidesse di uscire.
RispondiEliminaQualcuno di loro sicuramente strumentalizza questi equivoci. Paradossalmente però altri sono in buona fede: hanno le idee genuinamente confuse...
EliminaUn "rimborso" non dazio
RispondiEliminaGiovanni Albin: E cosa succederebbe se la Bundesbank utilizzasse i 900 mld che le spettano?
RispondiEliminaNon lei, ma i titolari di depositi presso banche tedesche: comprerebbero beni, servizi o attività finanziarie all’estero e i saldi Target2 di conseguenza si azzererebbero.
EliminaGiovanni Albin: Quindi si darebbero la zappa sui piedi mentre noi aumenteremmo le esportazioni verso Germania 😁
EliminaMa infatti ;) si sta montando una panna montata pazzesca su un problema inesistente.
EliminaPerché si darebbero la zappa sui piedi? Ai tedeschi converrebbe importare di più se avessero una politica fiscale adeguata a farlo, non gli conviene con l'attuale politica fiscale (pareggio o leggero surplus di bilancio) perché importare di più significherebbe meno domanda interna
EliminaZappa sui piedi nella loro ottica mercantilistica. Che effettivamente per la maggioranza della popolazione non è affatto l’ideale ma (finché dura, cioè finché i partner commerciali non si stufano - vedi USA oggi) piace molto ai loro industriali.
EliminaSecondo me sono già della Bundesbank e se tutti i clienti (Banche Commerciali) chiedessero quei soldi perché imprese e privati paradossalmente e simultaneamente ritirano e prelevano i loro denari dai propri conti nessuno potrebbe potrebbe impedirglielo e li rimetterebbero in circolo nel sistema paese nazionale e/o internazionale.
RispondiEliminaE' assolutamente così, non ci sono dubbi. Con la precisazione che se restano all'interno del paese non diminuiscono il surplus Target2 (perché vengono ridepositati presso il sistema bancario tedesco e quindi presso la Bundesbank). Lo diminuiscono se vengono utilizzati per acquistare beni o servizi da, o per effettuare investimenti in, altri paesi dell'Eurosistema.
EliminaQuindi, a livello mondiale esiste un "target 2" in cui il resto del mondo può comprare per 19.000 miliardi di euro negli USA?
RispondiEliminaNo, non c’è nessun Target2 a livello mondiale, perché non esiste la moneta unica mondiale...
EliminaCosì abbiamo un prepotente con le cisterne piene d'acqua e tanti assetati. Il prepotente si guarda bene dall'usare la sua preziosa acqua. E' il suo tesoro con cui può comandare sui disgraziati. Se li usasse l'acqua tornerebbe un bene comune e disponibile rovinando i suoi piani. Per questo servirebbe un po' di sana inflazione al 5/6% e oltre. Così magari gli converrebbe spenderli quei soldi alla germania.
RispondiEliminaMa l’inflazione non ci sarà finché non si inizierà a distribuire l’acqua...
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