A forza di ripeterlo forse prima o poi si riuscirà a farlo capire. Il debito pubblico NON è una “passività da ripagare” e ridurlo NON arricchisce il paese.
Il debito pubblico è un’opportunità di impiego dei mezzi finanziari che, tramite i deficit pubblici, lo Stato introduce nell’economia e che DEVONO crescere di pari passo con la crescita del PIL.
Il debito pubblico pericoloso per il paese è SOLO quello denominato in una moneta straniera troppo forte per i fondamentali della propria economia.
Per comprenderlo, basta riflettere sul fatto che l’Argentina nel 2001 è andata in default su un debito pubblico pari al 40% del PIL, MA prevalentemente denominato in dollari.
Il debito pubblico pericoloso per l’Italia, per la stessa ragione, è quello da rimborsare in euro.
NON è pericolosa la Moneta Fiscale, quand’anche la si
volesse etichettare “debito” (cosa che la stessa Eurostat ha precisato NON essere il caso).
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