Nei fatti (qualunque cosa si pensi delle intenzioni) la UE è una truffa, esattamente per le ragioni indicate da Mario Draghi (vedi l'ultimo post: o la UE diventa un’unione politica, o tornerà a essere un semplice accordo di libero scambio, come in sostanza era la vecchia CEE).
La UE è una truffa perché tutti i processi di cessione di sovranità, primo tra tutti l’unione monetaria (a cui peraltro non tutti i paesi UE aderiscono) dovevano appunto essere passi che conducevano all’unione politica, e che anzi la rendevano inevitabile.
A trent’anni (abbondanti) dalla nascita della UE, l’unione politica non è nei fatti ma neanche nelle intenzioni degli stati membri: né delle classi politiche né delle popolazioni. E ci ritroviamo di conseguenza con una sovrastruttura burocratica inefficiente e pletorica, e con un’unione monetaria pesantemente disfunzionale, senza che si capisca come il processo che le ha generate possa condurre a un'evoluzione sensata.
Sono del tutto convinto che alla nascita della UE abbiano contribuito ANCHE parecchie persone dotate delle migliori intenzioni. E che non pochi di quelli che sostengono tuttora l’utilità, per non dire la necessità, dell’Unione Europea siano animati da una buona fede degna di miglior causa.
Purtroppo buone intenzioni e buona fede non bastano
per generare buoni risultati. Quelli della UE sono pessimi.
Marco Sartore: Unione politica? Cosa c'entriamo noi italiani per lingua cultura storia tradizioni mentalità consuetudine e ordinamento giuridico con gli altri stati europei?
RispondiEliminaRimaniamo stati divisi e diversi nella cura dei nostri affari pur sapendo che tra nazioni diverse ci dobbiamo rispettare ed amare.
Uno dei guasti di questa rincorsa all’Unione - e come lo è stata la globalizzazione- è l appiattimento verso forme di vita e consuetudini omologate che cancellano le differenze quindi le peculiarità quindi l’identità di ogni singolo popolo.
I cimiteri sono lastricati di buone intenzioni.
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